Vie ferrate sull’Adamello e sulla Presanella: a un passo dal cielo
Le vie ferrate di Pontedilegno-Tonale sono tra le più note del Nord Italia e consentono letteralmente di scalare le montagne attraverso percorsi fatti di scale verticali, cordini, staffe e ponti sospesi nel vuoto.
Le vie ferrate sull’Adamello e sulla Presanella si sviluppano sulle creste delle montagne, ripercorrono spesso i camminamenti della Grande Guerra e sono adatte esclusivamente agli alpinisti esperti, attrezzati con imbragatura e kit da ferrata.
Arrampicarsi sulle rocce, ad un passo dal cielo, restituisce l’esperienza più entusiasmante e indimenticabile della montagna.
Sentiero dei fiori: una grande classica delle vie ferrate
Tra le vie ferrate sull’Adamello, il Sentiero dei Fiori è una di quelle col più alto interesse storico-naturalistico. Un sentiero che ricalca la via di arroccamento che gli Alpini utilizzarono durante la Prima Guerra Mondiale per collegare le postazioni installate in cresta, alla scoperta dei camminamenti militari costruiti sul filo dei 3000 metri di quota lungo la cresta Castellaccio-Pisgana.
L’itinerario parte dall’arrivo della Cabinovia Presena e segue il sentiero che porta al Passo di Lago Scuro, dove si trova un villaggio militare della Grande Guerra, con una chiesetta e una baracca recentemente ristrutturate e adibite a museo. Risalendo la lunga scalinata in pietra verso Nord, si arriva alla Capanna Amici di Lago Scuro e al Corno di Lago Scuro (3165 m). Il sentiero, il cui nome non deve trarre in inganno, attraversa cenge esposte e canali sconnessi, continuando con scalette e passerelle. Giunti al Gendarme, si possono attraversare le due passerelle sospese nel vuoto, o in alternativa si può percorrere con una pila la lunga galleria. Il sentiero raggiunge il Passo Castellaccio (2963 m) e poi scende lungo il vallone a Est fino ai Laghetti del Monticello e alla vicina stazione della Cabinovia Paradiso.
