Voci della Guerra, la galleria multimediale

Al Passo Paradiso sono tornati ad echeggiare “Suoni e voci della Guerra Bianca”: questo è il titolo di un allestimento multimediale realizzato all’interno di una galleria scavata nel granito a 2.600 metri di quota dai soldati impegnati nel primo conflitto mondiale.
Mentre si percorrono i 60 metri del tunnel, un’installazione sonora propone raffiche di mitragliatrici ed echi di bombardamenti che riportano il visitatore indietro nel tempo, quando queste pareti fungevano da riparo dal gelo e dal fuoco nemico.

Qui dove oggi si incontrano la Lombardia ed il Trentino, un tempo correva il confine tra il Regno d’Italia e l’Impero austro-ungarico; il materiale bellico trovato in quest’area dal vermigliano Emilio Serra è parte di questo nuovo museo dove si trovano anche pannelli illustrati, ciascuno dei quali è munito di un dispositivo interattivo da attivare tramite pulsante per sentire voci e suoni relativi alla guerra in alta quota: il sibilo del vento, una fisarmonica che allieta il riposo dei soldati dopo la giornata in trincea, ma anche il proclama dell’Imperatore Francesco Giuseppe e l’ordine di evacuare Vermiglio.

 

Emozionarsi per non dimenticare

  • galleria di 60 metri nella roccia a 2.600 metri di quota
  • percorso emozionale di luci e suoni
  • installazioni sonore con echi della battaglia
  • reperti originali e spiegazioni alla portata di tutti

Un percorso nella storia a 2600 metri di quota

La galleria “Suoni e voci della Guerra Bianca” completa un interessante percorso, tutto segnalato, che comprende anche il villaggio militare dei Monticelli e porta in cresta dove sono conservati tratti di trincea, piazzole per l’artiglieria e dove è stata collocata una tavola di orientamento per aiutare il visitatore a riconoscere le vette circostanti che spaziano dall’Adamello-Presanella all’Ortles-Cevedale.
Questo nuovo allestimento si trova anche su un altro percorso che interessa il versante lombardo e parte dal Montozzo per raggiungere il villaggio di Passo Lagoscuro, passando per il Bleis ed il Tonale e risalendo a Passo Paradiso e poi verso il Dosso di Casamadre ed il Sentiero dei Fiori, con le passerelle inaugurate a luglio 2011 (quest’ultimo è un percorso per alpinisti esperti muniti di kit da ferrata).

 

COME SI RAGGIUNGE

Grazie alla cabinovia Paradiso che dal Passo Tonale sale al Passo Paradiso. La galleria si trova a 50 metri dall’arrivo della cabinovia, sulla destra. La galleria è ampia, illuminata ed è accessibile a tutti, purché muniti di abbigliamento e calzature adeguate. Una scala conduce ad una seconda galleria della Prima Guerra mondiale che permetteva di controllare il Tonale.

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