PONTEDILEGNO-TONALE (BS/TN), 19. 12.2025 - Tra le cabine dell’impianto che collega Ponte di Legno al Passo Tonale, da qualche giorno ce n’è una che si distingue in particolare. Per due motivi. Innanzitutto per la grafica, che mostra persone sorridenti che pronunciano la parola “SI”. Il secondo motivo è il messaggio che veicola: “Donare è vita”. È AIDO che parla, grazie ad un accordo tra la sezione di Brescia ed il Consorzio Pontedilegno-Tonale. “Il progetto nasce da un’idea del Gruppo Intercomunale Alta Vallecamonica che dopo aver visto la realizzazione della campagna informativa sulla donazione, realizzata da Aido Provinciale su un vagone di una metropolitana in città – spiega Vittoria Mensi, Presidente della Sezione Provinciale AIDO “Laura Astori” di Brescia - ha condiviso con noi l’idea di diffondere il messaggio del Dono raggiungendo le vette montane”.

“L’idea è stata approvata dal Consiglio Provinciale AIDO e accolta con entusiasmo dal Consorzio Pontedilegno – Tonale che ha deciso di mettere a disposizione una cabina di questo impianto frequentato da moltissimi sciatori e turisti – continua Vittoria Mensi – e la grafica è stata offerta dall’Agenzia “Innovazione Agency” partner sensibile sempre accanto ad AIDO nella diffusione della cultura della donazione”.

“Il Consorzio Pontedilegno-Tonale è al fianco di AIDO per diffondere il valore profondo del dono: una scelta d’amore che va oltre sé stessi e continua a vivere negli altri. – spiega Roberto Menici, vicepresidente del Consorzio- Si tratta di un modo alternativo per diffondere informazione su un tema dove tutti siamo chiamati a prendere una decisione”. Da qualche anno, infatti, è possibile esprimere il consenso o il diniego alla donazione di organi e tessuti al momento del rilascio o rinnovo della Carta d’Identità Elettronica (CIE) presso l’Ufficio Anagrafe del Comune tramite il progetto “Una scelta in Comune”. “In provincia di Brescia il 31% delle persone nega il consenso e alta è anche la percentuale di coloro che non si esprimono: le convinzioni personali e culturali, la disinformazione o la mancata informazione possono influenzare sulle decisioni – continua Vittoria Mensi – Il nostro compito è di informare e sensibilizzare i cittadini affinché la loro scelta sia libera e consapevole, una scelta che permette alle 8.500 persone in Italia, in attesa di un trapianto, di continuare il percorso della vita”.

Questo inverno, dunque, frequentando il comprensorio Pontedilegno-Tonale ci sarà l’opportunità di osservare questa cabina speciale e, magari, nascerà la curiosità di approfondire l’argomento con i volontari di AIDO. “Questo sarebbe un ottimo risultato- conclude Menici- e un contributo importante nella diffusione della donazione”.